Piano triennale dell’offerta formativa

PTOF - Piano triennale dell'offerta formativa

Il piano triennale dell’offerta formativa – PTOF

(art. 3 del D.P.R. n. 275 dell’8 marzo 1999 e Legge. n. 107 del 13 luglio 2015)

 

Il POF (Piano dell’Offerta Formativa) è la carta di identità della scuola. In esso sono indicati chiaramente le finalità, i percorsi formativi, gli indirizzi di studio con i relativi profili professionali, le scelte didattiche, le risorse umane, le strutture, le dotazioni tecnologiche e l’organizzazione scolastica.

Nel Piano dell’Offerta Formativa sono individuati i servizi e i processi educativi che la scuola attiva per innalzare il livello di scolarità e il tasso di successo scolastico; far conoscere gli obiettivi e documentare gli esiti del processo educativo; sviluppare l’integrazione dell’Istituto col tessuto culturale e produttivo del territorio; articolare la progettazione delle attività valorizzando la specifica identità dell’Istituto e dei suoi indirizzi.

In seguito alla riforma introdotta con la L. 107/2015 Il POF assume una validità triennale diventando così PTOF (Piano Triennale dell’Offerta Formativa) mantenendo al suo interno una parte (il POF) aggiornata ogni anno affinché sia sempre attuale e rispondente ai bisogni formativi degli studenti, alle nuove metodologie didattiche e alle esigenze che provengono del mercato del lavoro e dalla società, in continua evoluzione.

Il piano triennale dell’Offerta Formativa (PTOF) è il documento che ogni scuola predispone per presentare il servizio e le attività da realizzare nel triennio scolastico e che riporta l’identità culturale e progettuale dell’Istituto.

 

IL PTOF È IL DOCUMENTO CON IL QUALE LA SCUOLA:

  • Esplicita le proprie scelte pedagogico – didattiche, tenendo conto sia delle risorse umane e materiali, sia della domanda formativa che emerge dal territorio;
  • Attiva al suo interno la condivisione delle scelte fondanti, favorendo la coesione e l’unitarietà dell’azione delle diverse componenti, pur nella
  • Specificità dei diversi ruoli;
  • Definisce gli impegni che intende assumersi;
  • Informa l’utenza del servizio offerto;
  • Valuta la qualità del servizio;
  • Ridefinisce le scelte effettuate per migliorarle e/o adeguarle a nuove esigenze.
PATTO DI CORRESPONSABILITA'

(art. 3 D.P.R. 21 novembre 2007 n°.235)

La scuola è una comunità nella quale convivono più soggetti, uniti da un obiettivo comune: quello di educare, cioè di far crescere in maniera equilibrata ed armonica i giovani che ne fanno parte, di svilupparne le capacità, favorirne la maturazione e la formazione umana ed orientarli alle future scelte. I soggetti protagonisti della comunità sono quindi gli STUDENTI, le FAMIGLIE, la SCUOLA.

Per il buon funzionamento della scuola e la miglior riuscita del comune progetto educativo si propone alle sue componenti fondamentali un “patto”, cioè un insieme di principi, regole, comportamenti che ciascuno si impegna a rispettare. Questo patto va letto e sottoscritto dalla scuola, dalla famiglia, dallo studente all’atto di iscrizione. L’assunzione di questo impegno ha validità per l’intero periodo di permanenza di ciascun alunno nella nostra istituzione scolastica.

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