Testimonianze di alcuni dei nostri studenti che hanno vissuto l’esperienza Erasmus nell’anno scolastico 2022-23

PROGETTO IN COLLABORAZIONE CON IL CONSORZIO DEGLI iSTITUTI PROFESSIONALI

Ciao, mi chiamo Melissa e sono stata dal 05 marzo al 25 marzo 2023 in mobilità a Dublino.
Come esperienza è stata molto bella e stimolante , un po’ perché viaggiare è sempre utile per imparare cose nuove su se stessi e sui posti in cui vai.
Io in questa esperienza ho imparato a risolvere i problemi che mi si presentano da sola, senza sempre chiedere agli altri.
Ho anche imparato e migliorato anche molte cose di me stessa come l’organizzazione delle cose da fare, essere sempre puntuale e imparare a essere ordinata.

PROGETTO IN COLLABORAZIONE CON IS MEUCCI DI CARPI

Durante il mio Erasmus in Portogallo della durata di un mese, ho imparato a come reagire a nuove situazioni diventando flessibile e allo stesso tempo a rimanere positiva su ciò che mi aspetta in futuro.

In che modo questa esperienza mi ha aiutata a crescere?

Questa esperienza mi ha aiutata ad essere più indipendente e responsabile ed inoltre mi ha anche  aperto gli occhi su quanto devo ancora imparare. Ahfid Marwa

PROGETTO IN COLLABORAZIONE CON IS MEUCCI DI CARPI

Ciao, sono Emma e dal 3 al 28 novembre 2022 ho avuto l’opportunità di partire con altri ragazzi provenienti da tutta l’Emilia-Romagna a Valencia per lavorare in una libreria del centro.
Mi piace sempre definirla “scuola di vita”: per 25 giorni mi sono messa in gioco, sono migliorata nello spagnolo e sono cresciuta.
Ho imparato a cavarmela da sola e a farmi amicizie nuove in poco tempo, ho superato la paura di stare e girare per conto proprio.
A Valencia ho trovato una famiglia, una bellissima e grande famiglia, e non potrei esserne più grata.

PROGETTO CON FONDAZIONE E35

BallyBunion, Irlanda 12/6/23-15/17/23

“In Erasmus ho vissuto una delle più belle esperienze della mia vita, che non sarebbe stata altrettanto entusiasmante se non ci fossero stati dei giovani a condividerla con me. Ringrazio perché ho avuto la fortuna di conoscere un gruppo fantastico che mi ha accompagnato nei momenti belli e in quelli di difficoltà, senza pretendere nulla in cambio. La nostra amicizia non è terminata alla fine del viaggio, anzi. É appena cominciata. – Allegri Emma

PROGETTO IN COLLABORAZIONE CON IS MEUCCI DI CARPI

“Grazie all’erasmus ho imparato ad adattarmi ad un ambiente diverso da quello in cui vivo tutti i giorni e ho avuto l’opportunità di conoscere persone di paesi e culture diversi”

PROGETTO IN COLLABORAZIONE CON IS MEUCCI DI CARPI

Destinazione: Evora, Portogallo

Durata: 15 maggio – 15 giugno

Durante l’esperienza Erasmus ho imparato ad essere più indipendente e ad affrontare i problemi in maniera differente (Alyssa)

PROGETTO IN COLLABORAZIONE CON IS MEUCCI DI CARPI

Wissal (Cipro)

Questa esperienza mi ha fatta crescere a livello personale sotto più aspetti, dal essere autonoma al sapermi adattare ad una realtà estranea a quella della mia quotidianità, fino al riuscire a creare un legame indimenticabile e ricordi indelebili con i miei compagni di gruppo.

PROGETTO CON FONDAZIONE E35

Il nostro alloggio a Coruña. Nonostante all’inizio ci sembrasse un brutto posto alla fine ci siamo innamorati di quel luogo, tanto da definirlo come casa poiché lì abbiamo passato moltissimi bei momenti insieme e, inoltre, abbiamo imparato ad autogestirci e ad essere più indipendenti.

Alcuni dei nostri ragazzi stanno vivendo l’esperienza Erasmus a Valencia: Sofia Anna, Mattia e Singh.

Ci spiegano quello che fanno:

Happy erasmus valencia è dove lavoro io Singh Manprit, e in generale questo studio si occupa ad organizzare dei tour/gite per gli studenti in erasmus ma oltre a questo fanno parte anche di un’altra catena ovvero students.rent che si occupa di affiatare delle stanze ai studenti universitari. Il mio compito generalmente è creare annunci per le gite o per le stanze da affittare; io mi trovo molto bene anche con i miei colleghi, che provengono anche loro da vari paesi dell’europa, ad esempio Polonia,Portogallo,Italia…

“Tirant lo blanch artes graficas Valencia” è invece dove lavoro io, Mattia Malangone, è una libreria molto comune a Valencia perché è situata vicino alle università, e ciò le permette di essere molto trafficata e riconosciuta. Il mio compito generalmente è di ricevere i nuovi arrivi controllando che ci siano tutti i libri in confronto alla fattura elettronica/cartacea, dopo di che il mio compito è sistemare i libri e ordinare le fatture in ordine cronologico.

Ci sono altri ragazzi che fanno l’erasmus con me 2 italiani e una ragazza francese, e cerchiamo di parlare solo in spagnolo.

Salve, mi chiamo Alassane, studente del 5° anno dell’indirizzo tecnico meccatronico, quest’estate ho partecipato all’esperienza Erasmus+ della durata di 35 giorni in Francia.

Per me e gli altri 14 partecipanti è stata un’esperienza molto bella e formativa.

Visto che era anche nel periodo estivo, ne abbiamo approfittato anche per fare qualche uscita nel tempo libero, di base eravamo a Digione ma siamo andati anche a Parigi, Lione e visitato qualche città della Borgogna.

Molti si sono resi conto di cosa volesse dire essere veramente autonomi e hanno avuto un’alta ed evidente crescita personale.

Ho notato che in altre scuola ci sia molta più partecipazione al progetto rispetto al d’Arzo perchè anche da pareri di miei coetanei pensano che sia solo lavoro in un paese estero e basta, invece

è molto di più, in quell’arco di tempo ho conosciuto persone che con le quali ho stretto un forte rapporto che ancora adesso continua.

Il mio consiglio è quello di buttarsi in esperienze come queste e soprattutto scegliere un paese che piaccia e non solo perchè magari lo sceglie anche l’amico, ma un paese il quale avreste voluto visitare da sempre, uno che vi ispira e ovviamente dove potete farvi comprendere al

meglio, cosicchè da riuscire ad integrarvi più facilmente senza problemi.

Questa esperienza può anche aiutare ad abbattere le barriere ed i limiti di certe persone, magari timide o insicure di loro stessi e anticipare magari certe responsabilità che ognuno dovrà poi affrontare.

Ringrazio la scuola e l’unione europea per avere fornito queste possibilità, che non sono sempre così scontate.

Alassane T. Mbow

“Un’opportunità rara, per i più, di venire a contatto con la cultura di altri paesi europei per un periodo così lungo”